venerdì 27 settembre 2013

Insalata di farro perlato e tonno

Oggi mi trovo ai piani alti, la mia camera è in mansarda ed ho la febbre il mal di testa e sono raffreddata, la Maisie dorme nella sua cuccetta acconto a me, mentre Paolo è appena uscito  per l'esame teorico della patente, prima ho preso un moment ed ora vi scrivo il post della ricetta che ho fatto  ieri. Avete mai provato il farro? Si usa nelle minestre, nelle zuppe ma anche nelle insalate è gustoso!




Ingredienti
250 grammi di farro perlato
2 cucchiai di piselli freschi cotti
due zucchine
due carote
un cipollotto
una scatoletta di tonno
due cucchiai di olive snocciolate
un cucchiaio di senape delicata
prezzemolo
olio extravergine d'oliva
il succo di un limone
sale marino




  • Sciacquate bene il cereale e mettetelo a cuocere con due parti di acqua e una di farro e un cucchiaino di sale marino. Il farro perlato impiega circa 15 minuti in pentola a pressione 30 nella pentola normale, il farro decorticato circa 25 a pressione e 50 minuti nella pentola normale. Lasciate riposare 5 minuti e scolate.
  • Preparate gli ingredienti per l'insalata: le zucchine e le carote tagliate a cubetti piccoli, un cipollotto tagliato finissimo, i piselli cotti. Unite poi il tonno e le olive snocciolate.
  • Fate una salsina con senape, prezzemolo, olio, succo di limone, sale e aggiungete il farro insaporendo il tutto e aggiustando il condimento.  






mercoledì 25 settembre 2013

Petersham nurseries...pranzo tra fiori e tavoli vintage

Buongiorno, vi voglio far conoscere e raccontare di un luogo magico al di là della Manica...dove vendono piante, fiori, bulbi, arredi da giardino e per il giardinaggio con una tea house e un ristorante con una stella Michelin. Ci sono andata quest'estate in una fredda domenica di giugno per un brunch ...il vivaio (nursery in inglese) è ben nascosto in fondo ad un vicolo a Richmond -upon Thames a 20 minuti di treno dalla stazione Waterloo di Londra. Dopo aver attraversato piante di geranei, digitalis, rose, lavanda si entra in una serra con il pavimento di terra, terra battuta e sotto le vetrate di questa serra c'è il ristorante con tavoli antichi in ferro o in legno, felci, arazzi e dipinti indiani, tutto chic all'inglese ma quì pare sia meglio prenotare un mesetto prima per pranzare nel weekend. Quindi per noi non c'era posto ma c'è un lieto fine e ci rechiamo in un'altra serra, la tea house per un semplice e leggero menù  di ispirazione italiana con insalate di stagione, zuppe, torte salate e torte fatte in casa. 





Per andare, usciti dalla stazione consiglio una breve passeggiata lungo il Tamigi e attraversare dei prati dove pascolano delle mucche ed quì che al nostro ritorno abbiamo incontrato una signora italiana e scoperto essere la chef della Tea House, lei ci ha raccontato che la Petersham nurseries è proprietà di un importante imprenditore italiano e della moglie una ex modella australiana, che tutto è rigorosamente biologico dall'agricoltura ai fertilizzanti a base di alghe marine ai prodotti per la cucina provenienti da proprie produzioni eco-sostenibili o da piccoli produttori.
la TEA HOUSE













il negozio per il giardinaggio

il vivaio








e adesso rilassatevi e cliccate su questo link per ammirare questo luogo unico e raro:

martedì 24 settembre 2013

Crostata di susine e ricotta

Ancora dolci??? Ebbene sì, mi mettono il buonumore. Ricetta tratta da Myself di settembre....il mensile che racconta storie di donne "vere" in cui rispecchiarsi: donne che lavorano, si dedicano ai figli, alla famiglia, ma non vogliono rinunciare a sé stesse, ai propri interessi e passioni. Myself è concreto, divertente, pieno di cose da leggere. Poi ha idee per la casa,  consigli di viaggi ecc. Ogni mese la sezione " Myfood" propone ricette semplici e gustose e notizie dal mondo culinario, copio spesso le sue ricette perchè sono pratiche e veloci.





Ingredienti
200 grammi di farina
100 grammi di burro
170 grammi di zucchero
2 tuorli
600 grammi di susine
1 arancia il succo
400 grammi di ricotta
4 cucchiai di miele di acacia




  • Monta il burro con 100 grammi di zucchero, aggiungi i tuorli e la farina. Forma una palla, avvolgila nella pellicola trasparente e metti in frigo per mezz'ora.
  • Stendi la pasta frolla allo spessore di mezzo centimetro su carta da forno e fodera una teglia da cm 24 di diametro con foglio di carta oleata e cuoci in forno preriscaldato a 200° per 10 minuti. Estrai la teglia ed elimina la carta e fai dorare in forno per altri 2 minuti, quindi sforna delicatamente.
  • Dividi le susine a metà, snocciolale, trasferiscile in una padella antiaderente che le contenga a misura.
  • Bagna con il succo d'arancia e cospargi di zucchero rimasto e cuoci a fiamma media fino a quando sono morbide, girandole un paio di volte e facendo attenzione a non romperle.
  • Mescola la ricotta con il miele, versala nel guscio di frolla e distribuisci sopra le susine




mercoledì 11 settembre 2013

Torta di carote o carrot cake

Ho appena fatto questa ricetta ed è stupenda, la migliore torta di carote che abbia mai fatto!!!




Un dolce molto popolare  in Gran Bretagna, dicono che sia il dolce preferito dagli inglesi. Pare sia di origine svedese ma poi è diventato protagonista della cucina britannica e statunitense. Secondo gli storici, i libri di cucina inglese del Settecento e del periodo Vittoriano abbondano di ricette con carota a testimoniare del loro uso diffuso nella cucina dolce. Poi, piano piano questi dolci scomparvero, ritornando durante gli anni della seconda guerra mondiale quando tutto scarseggiava e lo zucchero e altri dolcificanti erano difficili e costosi da trovare e così la carota e anche la barbabietola sostituivano lo zucchero. Nelle caffetterie e locali sparsi per Londra e dintorni è sempre ricoperto da una glassa bianca di formaggio fresco cremoso, burro, zucchero e vaniglia. Oggi ve lo propongo con questa copertura classica inglese perchè quando  stamattina ho detto a Paolo mente usciva per andare a scuola  che avrei fatto la torta di carote mi ha ordinato: "mettici quella crema bianca"

                            

                                 Lascio le dosi in cup, (tazze, misura americana) perchè è perfetta!
         Spero tanto che abbiate in casa questi misurini!  
ingredienti per la torta
2 tazze di zucchero
1 tazza di olio 
4 uova
2 tazze farina
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaino di cannella
mezzo cucchiaino di sale
2 tazze di carote grattugiate

ingredienti per la crema classica inglese
250 grammi di crema di formaggio ammorbidito (philadelfia)
50 grammi di burro ammorbidito
5 ml di estratto di vaniglia
zucchero a velo a  piacere (150 grammi )


  • Inizia a mescolare 2 tazze (cup) di zucchero, 1 tazza di olio e 4 uova in un mixer.Ora aggiungi 2 tazze di farina, 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio, 1 cucchiaino di lievito in polvere, 1 cucchiaino di cannella e mezzo cucchiaino di sale. 
  • Dopo aver aggiunto gli ingredienti secchi, mescola e aggiungi 2 tazze di carote grattugiate. 
  • Ungi e infarina la tortiera che io ho usato da 24 cm di diametro ma ricorda che puoi fare dei cupcakes.
  • OP! In forno a 180 gradi per 50 minuti ed ora hai un sacco di tempo per preparare la crema classica inglese per la copertura.
  • Metti il burro ammorbidito e la crema di formaggio in una ciotola e mescola aggiungendo lo zucchero a velo e 2 cucchiaini di estratto di vaniglia.
  • Aspetta che la torta sia completamente fredda per coprirla di questa crema soffice, burrosa, cremosa e zuccherosa.


Le carote oltre a mantenere umida la torta aggiungono la propria dolcezza!
Conservala in frigo massimo per 3 giorni

                                           PROVATELA QUESTO FINE SETTIMANA
                                                               BUON DOLCE!!!

mercoledì 4 settembre 2013

Carote arrosto

Tutti noi siamo cresciuti con le carote arancioni , ma lo sapevate che una volta non avevano questo colore ed erano piu' sul violetto? Guardate cosa sono riuscita a scovare in qualche buon supermercato  o negozio che vendono sementi. Ho fatto piantare a mia mamma che ha un grande orto le carote gialle, bianche, viola, nere...incredibili!!! Ma ne esistono di rosa, rosse....date un'occhiata in giro e piantate anche voi qualche varietà interessante....le carote non vi deluderanno mai essendo a basso mantenimento. Originarie del medioevo sono state mangiate per millenni, ma solo nel sedicesimo secolo i contadini olandesi cominciarono a coltivare la varietà arancione per rendere onore al casato degli Orange - che patriottici!!!



A me piace cucinarle bollite e condite con del buon olio d'oliva o del burro, una spruzzata di limone e sale e pepe o mangiate crude dopo averle ridotte a striscioline sottilissime e aggiunte a qualche insalata. Ma il metodo che preferisco è lessarle per 15 minuti, poi condirle con olio d'oliva, una spruzzata di aceto balsamico, il  succo di una arancia, sale, pepe, del timo fresco e aglio e passarle nel forno a 180° finché sono leggermente dorate e saporite.


ingredienti
per 4 persone
700 grammi di carote di colori diversi (possibilmente)
sale e pepe nero appena macinato
aglio
olio extra vergine d'oliva
succo di un'arancia
qualche rametto di timo  fresco (solo le foglie)
aceto balsamico 

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