venerdì 8 marzo 2013

Marmellata d'arance all'inglese


......C'era simbiosi perfetta, fedeltà, amicizia con Jack, il bovaro bernese e mio padre e a distanza di 50 giorni dalla sua scomparsa ieri è morto anche il cane. Aveva solo 9 anni era ancora giovane, aveva solo un po' di artrosi ma si è lasciato morire piano piano..mio papà si è ammalato un anno fa e anche lui ha iniziato a soffrire, mio padre si aggravava e il cane stava sempre peggio..nessuna cura gli era efficace e ieri non so con quali forze è andato sotto la pioggia ad aspettare l'arrivo di mio padre nel posticino vicino al cancello grande come era solito fare.
 Ma ora passiamo a questa ricetta che ho avuto dalla mia amica Anna, lei a sua volta l'ha avuta da una conoscente dalla lontana Argentina, ma è very british marmalade...quando Anna mi ha spiegato il procedimento di questa sua marmellata, dopo due giorni ho ricevuto in regalo 11 arance biologiche raccolte a mano in un giardino della Calabria e allora ho detto... ora la provo io..ed eccomi qua!!!! Ricordate che la parte bianca che non va tolta, darà il suo contributo amaro.Gli inglesi usano per questa marmellata delle arance selvatiche chiamate sivigliane (seville oranges) ma si può fare anche con arance normali...ora devo andare a cucinare ieri è arrivato mio figlio dall'Inghilterra e come sempre ha nostalgia dei piatti italiani.


ingredienti
( per sette vasetti)
12 arance  biologiche
2 chilogrammi di zucchero
2 litri di acqua
2 limoni non trattati




  • il primo giorno prendi le arance bio belle grosse, lavale bene con il bicarbonato e asciugale
  • spremi il succo di tutte le arance e metti da parte le bucce
  • le bucce tagliale sottili a julienne tutto quanto anche la parte bianca e metti tutto in una pentola insieme al succo di 2 limoni e le buccie tagliate a julienne (per la grossezza è questione di gusto personale)
  • versa  due litri d'acqua e metti la pentola  fuori dalla finestra a macerare per 24 ore
  • il secondo giorno  fai bollire tutto quanto per un'ora e rimetti fuori dalla finestra a riposare per 24 ore
  • il terzo giorno metti due chilogrammi di zucchero e fai bollire un'ora e ancora riposo per 24 ore
  • il quarto giorno fai bollire un'ora e la marmellata è pronta
  • ora versate la marmellata caldissima nei vasetti sterilizzati, chiudi ermeticamente  e capovolgeteli per fare il sottovuoto


1 commento:

  1. Deve essere buonissima... confezionata con molto amore, si vede... :-)

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